La rivoluzione siamo noi ; Arte in Italia/Art in Italy, 1967-1977

Chronique d’une décennie extraordinaire dans l’histoire de l’Italie en tant que centre créatif pour certains des plus grands artistes du XXe siècle.

Chronicling an extraordinary decade in Italy’s history as a creative hub for some of the 20th century’s greatest artists.

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Conçu comme un voyage chronologique à travers trois villes italiennes, Turin, Rome et Naples, ce volume présente une histoire photographique de la décennie extraordinaire au cours de laquelle l’Italie a été un foyer d’expérimentation créative, fréquenté par les plus grands artistes pionniers de l’époque, de Jannis Kounellis à Andy Warhol.

Conceived of as a chronological journey through three Italian cities―Turin, Rome and Naples―this volume presents a photographic history of the extraordinary decade during which Italy was a hotbed of creative experimentation, frequented by the foremost pioneering artists of the day, from Jannis Kounellis to Andy Warhol.

Tra Marsilio Arte e l’Archivio dell’Istituto Luce, Cinecittà, nasce una nuova alleanza. La rivoluzione siamo noi è il primo di una serie di significativi progetti editoriali che segnano la nascita di una importante collaborazione tra la casa editrice e l’Istituto per valorizzare e rileggere straordinari e inediti materiali reperiti attraverso lunghe ricerche in una trentina di archivi pubblici e privati.

Il catalogo che accompagna la mostra omonima (Torino, CAMERA – Centro italiano per la Fotografia, dal 14 luglio al 2 ottobre 2022) nasce dal documentario La rivoluzione siamo noi (Arte in Italia 1967-1977), prodotto da Istituto Luce-Cinecittà nel 2020, per la regia di Ilaria Freccia e la consulenza storico-artistica di Ludovico Pratesi. Concepito come un viaggio cronologico e geografico attraverso tre città italiane (Torino, Roma, Napoli), il volume ci racconta attraverso le fotografie di Paolo Mussat Sartor, Paolo Pellion di Persano, Claudio Abate, Fabio Donato, Mimmo Jodice e Bruno Manconi come l’Italia sia divenuta un centro nevralgico per l’arte contemporanea nel decennio 1967-1977 con la presenza di artisti internazionali e non. Come scrive Ludovico Pratesi, questi straordinari fotografi «con i loro scatti [hanno saputo illustrare] non solo esposizioni, azioni e performance, ma soprattutto momenti di vita quotidiana, significativi per cogliere l’atmosfera incandescente di anni in grado ancora oggi di stupire per libertà, coraggio, provocazione e vitalità creativa». In quegli anni l’Italia era, infatti, un laboratorio di idee e scambi culturali frequentato da artisti come Marina Abramovich, Joseph Beuys, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Mario e Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Andy Warhol. Un’occasione per assistere in diretta alla nascita di tanti capolavori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale degli ultimi sessant’anni ; a cura di Ludovico Pratesi.

Poids 1200 g
Dimensions 21,5 × 27,5 cm
Auteur(s)

Date d'édition

EAN

9791254630815

Editeur

,

Spécifité

Ville

ISBN 9791254630815
Langue(s) anglais, italien
Nombre de pages 208
Reliure Relié