Mario Giacomellil : Opere 1954-2000

Publié à l'occasion des expositions "Il Fotografo e il Poeta" au Palazzo Reale à Milan (Italie) du 22 mai au 7 septembre 2025 et "Il fotografo e l'artista" au Palazzo Esposizioni à Rome (Italie) du 20 mai au 3 août 2025.

Published on the occasion of the exhibitions "Il Fotografo e il Poeta" at Palazzo Reale à Milan (Italy) from 22 May to 7 September 2025 and "Il fotografo e l'artista" at Palazzo Esposizioni at Rome (Italy) from 20 May at 3 August 2025.

Pubblicato in occasione della mostras "Il Fotografo e il Poeta" alla Palazzo Reale alla Milano dal 22 maggio al 7 Settembre 2025 e "Il fotografo e l'artista" alla Palazzo Esposizioni alla Roma (Italia) dal 20 maggio al agosto 2025.

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Mario Giacomelli (1925-2000) a été une figure centrale dans la culture visuelle italienne du second XXe siècle, capable de traverser les grandes transformations du langage artistique. Son œuvre se situe à un point de passage décisif, entre la modernité encore marquée par le réalisme et l’irruption de la sensibilité postmoderne, qui dissout les frontières entre les genres et déplace le regard de l’objectivité documentaire à la subjectivité de l’expérience.
Sa photographie, depuis ses origines, évolue dans une direction divergente : elle fusionne la documentation avec la transfiguration, le témoignage avec l’invention.
Comme l’écrit Germano Celant, « ses images vivent sur la théâtralité du réel, mais révèlent une dévotion autoritaire au voir intérieur et subjectif ».
Ce volume, édité par les Archives Mario Giacomelli, à travers un regard inédit et organique sur sa vie et son travail, restitue la complexité, la densité et la stratification d’une œuvre qui continue encore aujourd’hui à échapper à toute définition canonique ; textes de Katiuscia Biondi Giacomelli, Simone Giacomelli, Rita Giacomelli, Irene Caravita, Marco Andreani, Livia Russell, Elio Grazioli, Mauro Zanchi, Giovanni Nassi, Francesco Zanot et Bartolomeo Pietromarchi, photos en n.b.

Mario Giacomelli (1925-2000) è stato una figura centrale nella cultura visiva italiana del secondo Novecento, capace di attraversare le grandi trasformazioni del linguaggio artistico. La sua opera si colloca in un punto di passaggio decisivo, tra la modernità ancora segnata dal realismo e l’irruzione della sensibilità postmoderna, che dissolve i confini tra i generi e sposta lo sguardo dall’oggettività documentaria alla soggettività dell’esperienza.
La sua fotografia, fin dalle origini, si muove in una direzione divergente: fonde la documentazione con la trasfigurazione, la testimonianza con l’invenzione.
Come scrive Germano Celant, “le sue immagini vivono sulla teatralità del reale, ma rivelano una prepotente devozione al vedere interiore e soggettivo”.
Questo volume, a cura dell’Archivio Mario Giacomelli, attraverso uno sguardo inedito e organico sulla sua vita e il suo lavoro, restituisce la complessità, la densità e la stratificazione di un’opera che continua ancora oggi a sfuggire a ogni canonica definizione.

Sezione I
ANNI ’50-60

Sezione II
ANNI ’70-80

Sezione III
ANNI ’90-2000

Sezione IV
LE CELEBRAZIONI DEL PRIMO CENTENARIO

Poids 2450 g
Dimensions 23 × 28 cm
Date d'édition

Auteur(s)

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Editeur

EAN

9788836660711

Spécifité

Photographe

Ville

ISBN 9788836660711
Langue(s) italien
Nombre de pages 408
Reliure Relié